La dieta: che cos’è a cosa serve davvero

Una delle malattie più comuni di questo nostro mondo iper-civilizzato e industrializzato è quella del sovrappeso, che può arrivare a declinarsi addirittura nell’obesità. Si tratta di una condizione fisica legata alla presenza di un peso corporeo superiore a quello che dovrebbe essere consigliabile per un determinato peso e per una determinata altezza. Il normopeso è proprio questa condizione variabile di normalità, agli estremi della quale si trovano il sottopeso e il sovrappeso, in forme lievi, medie o elevate.

Soprattutto dopo periodi di festa come quello di Natale, ci capita di esagerare a tavola e di mangiare più di quanto non siamo soliti fare. Si tratta di una tradizione del tutto normale che, inserita all’interno di un periodo di normalità, non dovrebbe destare troppa preoccupazione. Eppure, la società in cui viviamo ci impone standard di bellezza e di fisicità dai quali, nel bene e nel male, siamo influenzati. Ecco allora che cominciamo a paragonarci a modelli o attori e a vedere i difetti del nostro fisico. Allora può nascere in noi l’esigenza di seguire una dieta per poter perdere peso. In realtà occorrono alcune precisazioni in merito.

Anzitutto la parola dieta ha radici lontane e indica letteralmente un modo di vivere. Dunque non dobbiamo immaginare un periodo di rinunce e di privazione, dopo il quale ricominciare a tuffarci nelle nostre abitudini consuete. Dobbiamo piuttosto pensare alla dieta come ad un cambiamento nello stile di vita. Soltanto così i suoi effetti saranno realmente benefici per il corpo e per lo spirito, per la salute, in generale, di cui godiamo. La seconda precisazione, che è d’obbligo, è che la dieta dovrebbe comunque essere sempre in qualche modo bilanciata. O meglio, se è previsto un periodo in cui ci si priva di un certo alimento o sostanza, è per reintrodurlo gradualmente o per aiutarci a nutrircene con equilibrio.

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